Mutui, l’andamento del primo semestre 2021 è positivo

Gli italiani hanno sempre voglia di casa, e l’andamento dei mutui nel primo semestre 2021 lo conferma. In particolare, nei primi sei mesi di quest’anno sono cresciute le domande, gli importi medi erogati e soprattutto si è assistito a un cambiamento importante nella compravendita degli immobili. Infatti, l’interesse degli acquirenti si è spostato verso le località di provincia piuttosto che nelle grandi città. Ancora, cresce la quota di giovani che si avvicinano al finanziamento per poter comprare la prima casa. Sono queste alcune delle evidenze emerse dall’osservatorio congiunto Facile.it – Mutui.it. Il primo dato significativo è che l’importo medio chiesto nei primi sei mesi del 2021 abbia raggiunto i 137.626 euro, valore in aumento del 2% rispetto allo stesso periodo del 2020.

Come sono cambiati gli importi?

Oltre alla crescita dell’importo medio, una certa flessibilità delle banche ha fatto sì che risulti in crescita anche l’importo medio erogato, arrivato a circa 136.480 euro, l’1% in più rispetto al 2020. Anche al netto dell’effetto pandemia e lockdown, i valori sono in positivo; se confrontati col primo semestre del 2019, la richiesta media è aumentata del 3,3%, l’erogato del 4,6%.

Dove si cerca casa?

Un altro aspetto interessante è lo spostamento delle compravendite dalle grandi città ai centri di provincia. L’osservatorio lo rivela benissimo, insieme ai darti elaborati da Facile.it: nel primo semestre 2021 la richiesta di finanziamenti per immobili ubicati in comuni con meno di 250.000 abitanti è stata pari al 77% del totale, in aumento del 7% rispetto al 2017. E anche guardando ai mutui effettivamente erogati, è cresciuta del 6%, arrivando al 74% del totale, la quota di quelli ottenuti per abitazioni ubicate in piccole città.

I mutui sono anche per giovani

Ancora, una “novità” di questa ultima rilevazione è che aumentano in modo significativo i giovani che si rivolgono alle banche per un mutuo. Dall’analisi dei dati dei richiedenti, sempre riferita al primo semestre del 2021, si scopre che gli under 36 anni sono stati il 34,3% del totale, con un incremento del 12,3% rispetto al 2020. Secondo gli esperti, questo numero è destinato ad aumentare nei prossimi mesi grazie agli incentivi messi in campo dal Governo e destinati proprio alle fasce di popolazione più giovane. Infine, una nota sui tassi di interesse e le preferenze degli italiani. I nostri connazionali non sembrano voler rinunciare ai tassi fissi: più di nove su dieci potenziali mutuatari scelgono questa opzione.