Etici, giovanili e disconnessi. La top 10 trend dei consumatori per il 2019

Etici, disconnessi, superesperti e autosufficienti. Ma soprattutto giovanili. Si calcola che nel 2030 gli ultra 65enni in Italia saranno 16,2 milioni, una tipologia di consumatori che ha molto più in comune con i valori e le priorità delle giovani generazioni di quanto si possa pensare. Di fatto, i consumatori più anziani vogliono essere trattati “da giovani”, e il mercato ne deve tenere conto. Secondo l’annuale report Global Consumer della sezione Lifestyle di Euromonitor International l’Age Agnostic è infatti il primo fra i 10 trend del 2019 per i consumatori.

Dagli Age Agnostic ai Conscious Consumer

Si tratta di una tendenza che riguarda soprattutto l’Italia, il secondo paese più longevo al mondo e il primo in Europa. D’altronde siamo anche il paese con il tasso di crescita di vegetariani e vegani più elevato al mondo negli ultimi cinque anni. Quindi se da noi abbondano i senior consumer super attivi non sono da meno i Conscious Consumer (i consumatori consapevoli), la seconda tendenza per il 2019 di cui il mercato deve tener conto, con un maggiore coinvolgimento di grandi aziende in prodotti eticamente adeguati.

Joy Of Missing Out e Finding My JOMO

Al terzo posto della top 10 dei trend internazionali evidenziati dal report Global Consumer c’è la cosiddetta Joy Of Missing Out. Dopo l’ubriacatura da iperconnessione, che negli anni scorsi aveva originato la Fomo, ovvero la paura di restare senza campo, ora la tendenza è quella di riscoprire la libertà di non essere connessi. Un trend considerato il vero nuovo lusso, e che in ambienti come la city di Londra ha fatto scoppiare la dump phone mania (avere un cellulare senza web). E Finding My JOMO, la quarta tendenza battezzata da Euromonitor, riguarda i consumatori che vogliono detecnologizzarsi per proteggere il loro benessere mentale e dando priorità al proprio spazio personale, riporta Ansa.

Dal Back to Basics for Status al Loner Living passando per il tuttologo

Dal ritorno a esigenze base, ossia a una qualità elevata lontana dal materialismo (Back to Basics for Status) all’aumento della confidenza con la tecnologia da remoto e la domotica (Digitally Together) la settima tendenza, l’Everyone’s an Expert, è quella di considerarsi super esperti di tutto (il “tuttologo”). Sempre più persone poi sono in grado di badare a se stesse in ogni campo ed essere autosufficienti senza consultare un professionista (I Can Look After Myself). Ulteriori tendenze, il forte impegno sulla sostenibilità ambientale (I Want a Plastic-free World), la ricerca di gratificazioni immediate (I Want it Now!), e vivere da soli. Sembra infatti che il Loner Living, vivere in solitudine e in modo indipendente, sia non solo sempre più diffuso, ma ormai anche accettato socialmente.