Gli italiani e le pulizie di casa nell’anno del Covid

Quando si tratta di pulire la casa gli italiani hanno le idee chiare. Circa 4 su 10 (41%) dedicano a questa attività in media tre ore a settimana, mentre il 23% ammette di non spendere più di due ore del proprio tempo per “tirare a lucido” la propria dimora. Quasi la metà (46%) dichiara poi di occuparsi personalmente delle pulizie domestiche, mentre il 34% divide il compito con il/la convivente, e il 23% si affida a un professionista. Lo ha scoperto Everli, il marketplace della spesa online, che ha indagato l’approccio degli italiani a una delle attività meno amate seppur indispensabile: le pulizie domestiche.

Si pulisce di più e con maggior frequenza

La pandemia sembra avere influito su queste abitudini, soprattutto rispetto al tempo dedicato alla pulizia: il 43% di chi vive da solo e il 36% di chi vive in coppia nell’ultimo anno ha dedicato molto più tempo a questa attività rispetto a quanto facesse prima dell’emergenza. Il 57% dei single e il 33% delle coppie ora dedica quotidianamente maggiore attenzione a tenere in ordine e non sporcare il luogo in cui risiede.Il giorno preferito per le pulizie di casa? Per il 35% è meglio svolgere questa attività durante la settimana, complice anche la modalità di lavoro in smart working, soprattutto venerdì (12%), così da avere il weekend libero, o lunedì (10%), per godersi una settimana intera di pulito.

Guanti in lattice monouso i prodotti più acquistati

Nel 2020 si è poi registrato un incremento a tripla cifra (+375%) degli acquisti online dei prodotti per l’igiene domestica, in particolare quelli eco-friendly, (+408%). Complice il Covid-19 e le sue fasi più acute, i mesi di aprile, maggio e novembre, sono stati quelli in cui gli italiani hanno fatto approvvigionamento di detersivi e prodotti igienizzanti per liberare le proprie case da ogni forma di batterio. Quanto al contenuto dei carrelli, i guanti in lattice monouso sono stati i prodotti più acquistati, seguiti da additivi igienizzanti e candeggina, rispettivamente in seconda e terza posizione. Nei primi cinque posti si trovano anche i prodotti sgrassanti e i detersivi liquidi per il bucato al sapone di Marsiglia.

Trionfano i “sostituti” naturali dei detersivi classici

Il tema della sostenibilità è sempre più importante anche quando si tratta di igienizzare la propria casa. Tuttavia, esistono ancora alcuni ostacoli che impediscono di fare uso di prodotti green con continuità e costanza. Sebbene infatti il 43% degli intervistati apprezzi brand e prodotti eco-friendly, fatica ancora a sceglierli, soprattutto per via del prezzo (35%), la difficoltà ad abbandonare i prodotti tradizionali (25%) e lo scetticismo verso l’efficacia di questi prodotti (21%). Gli italiani si dimostrano invece più aperti verso gli ingredienti naturali come “sostituti” dei detersivi classici, e tra le soluzioni bio più utilizzate trionfa il bicarbonato di sodio (86%), seguito da aceto (76%) e limone (36%). Chiudono la top 5 il sapone di Marsiglia (29%) e gli oli essenziali (5%).