Studenti fumatori, nel 2018 il 56,9% ha provato almeno una volta

Nel 2018 il 56,9% degli studenti, circa un milione e mezzo, hanno provato il fumo di una sigaretta almeno una volta nella vita. E sebbene dal 2000 l’andamento sia in calo costante, erano il 67,5%, la prevalenza dei fumatori oggi aumenta con l’età, mentre per quanto riguarda il genere, dopo i 16 anni sono le femmine a mostrare quote più alte dei coetanei. Dopo la riduzione registrata nel 2011 la forbice torna infatti ad ampliarsi nel 2018, con il 55,9% delle ragazze contro il 58,0% dei maschi.

Si tratta dei risultati della ricerca ESPAD Italia condotta dall’Istituto di fisiologia clinica del Cnr.

Nell’ultimo anno il 40,8% dei ragazzi fuma

Nell’ultima rilevazione ESPAD Italia la prevalenza degli studenti fumatori si attesta al 40,8%, ovvero quasi 1 milione e 100 mila studenti, sempre con le femmine generalmente in quote più alte. Considerando invece il fumo di almeno una sigaretta al giorno sono circa 600 mila gli studenti, pari al 21.7% degli intervistati, il valore più basso rilevato nel periodo 2004-2018.

Nel corso degli anni si abbassa poi considerevolmente la percentuale degli studenti italiani che descrive come “molto facile” il reperimento di sigarette, passati dall’83,3% nel 1999 al 46,3% nel 2017, anche se in modo speculare cresce la valutazione di “abbastanza facile”, passata dal 10% (2002-2004) al 23% (2016-2017).

Meno consumo di sigarette, ma aumenta la quota di quanti provano la sigaretta elettronica

Le rilevazioni ESPAD Italia hanno registrato tra il 1999 e il 2018 che il consumo di nicotina inizia generalmente in età adolescenziale. Cresce infatti nel tempo la tendenza a provare la sigaretta oltre i 15 anni, ma le percentuali più alte (oltre un quarto) sono quelle di chi ha avuto la prima esperienza di fumo a 14 anni, e 100 mila studenti hanno provato addirittura prima dei 12 anni.

Se il consumo di sigarette mostra un trend in continua discesa, contestualmente cresce però in maniera costante la quota di quanti riferiscono di aver provato la sigaretta elettronica (e-cig) almeno una volta nella vita, dal 33% nel 2013 al 37,9% nel 2018, corrispondente a circa un milione di studenti.

Divieto ai minorenni, in 200mila lo ignorano

Nel 2018 gli studenti che hanno riferito una duplice abitudine al fumo (sigarette ed e-cig) sono oltre 650 mila (25,2%). La ricerca ha rilevato anche altre forme di consumo del tabacco, come l’uso di pipa ad acqua (5,6% ), tabacco da sniffo o da fiuto (3,3%) e sigarette senza combustione, le Heat Not Burn (HNB), commercializzate in Italia come IQOS (I Quit Ordinary Smoking), che hanno conquistato 130 mila adolescenti (5%). Sebbene nel 2018 il 70,4% degli studenti fosse consapevole del divieto di fumo ai minorenni, 200 mila di loro lo ignoravano oppure ritenevano valesse solo fino a 14 o 16 anni.